Compravendita partecipazione societaria: esclusa la rescissione per lesione senza stato di bisogno
L’istituto della rescissione per lesione di cui all’art. 1448 c.c. sanziona l’abusivo approfittamento di chi si trova in una situazione di anomala e pregiudizievole alterazione della libertà negoziale in violazione del principio costituzionale di solidarietà o dei doveri di buona fede e correttezza contrattuale. Lo stato di bisogno – che deve costituire la spinta psicologica a contrarre – non è configurabile quando la scelta di perfezionare il contratto sia frutto di una strategia imprenditoriale. In questi termini si è espresso il Tribunale di Milano con sentenza n. 4715 del 6 giugno 2023, respingendo la domanda di rescissione per lesione di un contratto di cessione di partecipazione sociale.