Inapplicabile la disciplina introdotta dalla Cartabia sull’accesso alla giustizia riparativa sino al 30 giugno 2023
Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso la sentenza della Corte d’appello che aveva confermato la condanna inflitta in primo grado ad un uomo per i reati di minaccia aggravata e lesioni personali, la Corte di Cassazione penale, Sez. V, con la sentenza 20 luglio 2023, n. 31699 – nel disattendere la richiesta difensiva di applicazione della nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 150/2022 in ordine all’art. 90-bis c.p.p. nonché́ in subordine sospendersi il giudizio ai sensi dell’art. 129-bis, comma 4, c.p.p. – ha affermato che la disciplina introdotta dalla c.d. riforma “Cartabia” (D.Lgs. n. 150/2022) in tema di accesso ai programmi di giustizia riparativa , a norma dell’art. 92, comma 2-bis, D.Lgs. n. 150/2022, si applica solo nei procedimenti penali e nella fase dell’esecuzione della pena decorsi sei mesi dalla data del 30 dicembre 2022.