Il doppio cognome può essere fonte di discriminazione e disfavore sociale?
La madre, che per prima aveva riconosciuto la figlia, si oppone al riconoscimento da parte del padre. Il Tribunale emette sentenza che tiene luogo del consenso negato e, nell’emanare i provvedimenti conseguenti, attribuisce alla bambina il solo cognome paterno. La madre propone appello, chiedendo l’attribuzione del doppio cognome. La Corte di Catanzaro, sentenza 24 luglio 2023, n. 25 accoglie i motivi di gravame, ritenendo non condivisibile la tesi del tribunale secondo cui l’aggiunta del secondo cognome potrebbe recare pregiudizio alla minore, “evidenziando una possibile anomalia nelle vicende familiari”.