Investimento pedone: il conducente può andare esente da responsabilità?
La Corte di Cassazione si sofferma, con sentenza del 27 settembre 2023, n. 39167, su una questione ricorrente nella prassi giurisprudenziale riguardante il tema dei sinistri stradali, in particolare riguardante il caso, non infrequente, di investimento di un pedone da parte del conducente di un’autovettura. Nella vicenda processuale esaminata, in particolare, la Corte di appello aveva confermato la condanna del conducente di un’autovettura per avere investito un pedone mentre era intento ad attraversare la carreggiata sulle strisce pedonali, da destra verso sinistra, urtandolo con lo specchietto laterale sinistro e con il fianco del veicolo, così da provocarne la caduta al suolo. A fronte delle doglianze difensive – secondo cui corretto doveva essere considerato il comportamento tenuto dall’imputato alla guida del veicolo, avendo invece omesso i giudici di considerare se la condotta tenuta dalla vittima fosse rispondente agli obblighi comportamentali previsti per i pedoni a norma dell’art. 190 cod. strada – la S.C. ha invece chiarito quando, nel caso di verificarsi di investimento di un pedone, può ritenersi esente da responsabilità il conducente dell’autoveicolo investitore, condizioni che tuttavia non erano emerse nella vicenda qui commentata.