No all’annullamento d’ufficio dell’assenso all’esportazione di opera d’arte oltre il termine di un anno
Il Consiglio di Stato sez. VI, sentenza 21 novembre 2023, n. 9962 ha ritenuto illegittimo l’annullamento d’ufficio dell’assenso all’esportazione rilasciato dal Ministero della Cultura per un quadro di Jacopo Bassano (conosciuto con diversi titoli tra cui “Miracolo delle quaglie” e “Raccolta delle coturnici”) poi venduto dal proprietario al Paul Getty Museum. L’Amministrazione aveva annullato in autotutela l’assenso all’esportazione affermando l’erroneità del provvedimento, in quanto il quadro rappresenta un “capolavoro assoluto del maestro bassanese, di eccezionale importanza artistica e storica per l’arte veneta del Rinascimento e per il patrimonio culturale nazionale”, ma lo ha fatto intempestivamente dopo che era trascorso il termine massimo di dodici mesi per l’adozione dell’atto di autotutela, ai sensi dell’art. 21 nonies della L. n. 241/1990. La pronuncia offre uno spunto per delle riflessioni sul tema dei limiti temporali per l’annullamento in autotutela in presenza di false rappresentazioni dei fatti da parte del privato.