Il subentro di un nuovo titolare al precedente in uno studio notarile è trasferimento di impresa
Un notaio subentra a un altro in uno studio notarile: si può parlare, ai fini del mantenimento dei diritti dei lavoratori, un trasferimento d’impresa? Sì, secondo la Corte di Giustizia Ue che ha esaminato la questione relativa al cambiamento del titolare di uno studio notarile spagnolo. Un notaio, pubblico ufficiale e datore di lavoro privato dei lavoratori attivi nel suo studio notarile, è succeduto al precedente titolare, rilevandone l’archivio, nonché una parte essenziale del personale che era impiegato dal precedente titolare e continuando a svolgere la medesima attività negli stessi locali con gli stessi mezzi materiali. In altre parole, quindi, se nello studio cambia il titolare, i dipendenti hanno diritto al mantenimento del posto. A tale ipotesi, si applica l’art. 1, par. 1 della direttiva 2001/23/CE concernente il mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti, a condizione che sia conservata l’identità dello studio.