Escluso il concorso apparente di norme tra tentata rapina impropria e danneggiamento
In tema di reati contro il patrimonio, nell’ipotesi di alterazione, deterioramento o distruzione del luogo di custodia di un bene seguito da violenza alla persona vi è concorso e non assorbimento ex art. 84 c.p. tra il reato di danneggiamento e quello di tentata rapina impropria e ciò perché l’unica ipotesi di furto assorbita nella fattispecie di cui all’art. 628 c.p. è quella semplice e non anche quella aggravata ex art. 625 n. 2 c.p. (Cassazione penale, Sez. II, sentenza 9 febbraio 2024, n. 5887).