Ignorantia legis (non) excusat? Ovvero quando il contribuente si difende in giudizio usando ChatGPT

Reso disponibile all’uso dal 22 novembre 2022, diffusissimo e controverso, ChatGPT supera nuovamente la soglia delle corti giudiziarie in qualità di “consulente” di parte, questa volta di una contribuente che tenta di difendersi dalle pretese del fisco britannico presentando precedenti “fake” prodotti dal noto algoritmo generativo.

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