Verbale di inventario redatto da notaio ex art. 775 c.p.c.: ha efficacia probatoria privilegiata?
L’ordinanza della Cassazione n. 9063/2024, in conformità ad un orientamento già espresso nella giurisprudenza di legittimità, ribadisce che al verbale di inventario redatto da notaio ai sensi degli artt. 769 e ss. c.p.c. debba riconoscersi efficacia probatoria privilegiata in ordine alla composizione del patrimonio ereditario al momento dell’apertura della successione. La pronuncia in commento offre l’occasione per illustrare il contenuto del verbale di inventario redatto da notaio, la natura giuridica dello stesso e i compiti affidati al pubblico ufficiale nell’esecuzione dell’incarico.