Agevolazioni prima casa anche in assenza delle dichiarazioni nel preliminare di compravendita
Secondo quanto stabilito dall’ordinanza in commento, l’agevolazione prima casa spetta anche in assenza delle dichiarazioni nel preliminare di compravendita. La prima casa sconta l’aliquota Iva agevolata anche senza dichiarazione da parte dell’acquirente nel preliminare, purché il possesso dei requisiti sia indicato nel contratto definitivo, quando avviene l’effetto traslativo. Il contratto preliminare è un vincolo negoziale preparatorio, incidente sulla libertà di contrarre. È usualmente impiegato nella prassi immobiliare, per l’acquisto di beni immobili o mobili registrati, settore nel quale sorge la prassi di ricorrere a tale strumento. L’atto fa sorgere un obbligo di facere consistente nella conclusione del contratto definitivo che abbia ad oggetto il trasferimento di una res, che abbia certe caratteristiche e garantisca specifiche utilità. Così ha stabilito la Cassazione civile con l’ordinanza n. 9084/2024.