Ambiente di lavoro ostile, quali le ipotesi di responsabilità per il datore?
Con riferimento alla portata dell’obbligazione ex art. 2087 c.c., che impone di adoperare le cautele che rendano sicuro l’ambiente di lavoro, e alla natura di norma di chiusura che tale previsione assume, il dovere del datore di lavoro deve essere inteso quale volto ad evitare la creazione e la permanenza di condizioni di lavoro stressogene, o costrittive, anche da un punto di vista psichico (Tribunale di Cassino, Sez. lav., sentenza 9 aprile 2024, n. 330).