Opinioni espresse dai parlamentari sui social media: insindacabili ove siano collegate alle funzioni
Con la sentenza n. 104 del 2024 il Giudice delle leggi ha rigettato il promosso conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, in riferimento ad una deliberazione della Camera dei deputati, con la quale, approvando la proposta della Giunta per le autorizzazioni, si affermava che le dichiarazioni rese su Facebook da un allora deputato fossero state espresse nell’esercizio delle funzioni parlamentari, poiché l’art. 68, comma 1, Cost. può, in casi particolari, trovare applicazione anche a dichiarazioni rese extra moenia, non necessariamente connesse ad atti parlamentari ma per le quali si ritenga nondimeno sussistente un evidente e qualificato nesso con l’esercizio della funzione parlamentare.