Pianificazione del territorio, quali i limiti della tutela giurisdizionale?
La programmazione e pianificazione urbanistica è caratterizzata da un altissimo grado di discrezionalità nella prospettiva di un ordinato e funzionale assetto del territorio comunale; per la programmazione degli assetti del territorio, l’amministrazione gode, invero, di un ampio potere discrezionale, sicché le scelte dell’amministrazione non sono censurabili se non per manifesti errori di fatto e abnormità delle scelte. Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 4 settembre 2024, n. 7382.