Avvocato responsabile solo se la negligenza ha compromesso le possibilità di successo del cliente
Nel giudizio di responsabilità professionale dell’avvocato, l’assistito ha l’onere di dimostrare che la condotta negligente del difensore ha pregiudicato le sue possibilità di successo nel processo. Non è sufficiente provare il mero inadempimento del mandato professionale, ma è necessario dimostrare le condotte positive che l’avvocato avrebbe dovuto tenere per determinare un esito positivo della controversia. È quanto si legge nell’ordinanza della Cassazione del 5 settembre 2024, n. 23900.