Indennità dirigente pubblico: incidenza della portata temporale degli obiettivi di prestazione
Con la recente ordinanza 3 settembre 2024, n. 23614, la Corte di Cassazione nel pronunciarsi sui criteri di misurazione dell’indennità di risultato spettante ad un dirigente amministrativo alla luce della normativa collettiva di riferimento, ha precisato che ai fini della sua corresponsione totale, non sia sufficiente il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, dovendo la stessa indennità essere temporalmente calibrata in proporzione alla durata del servizio prestato nel corso dell’anno dal lavoratore (su cui incombe l’onere di allegare e provare gli obiettivi assegnatigli e i criteri di valutazione della prestazione, oltre al loro conseguimento).