La scheda testamentaria piena di errori formali può provare l’incapacità naturale del testatore
Con la sentenza n. 2731 del 17 ottobre 2024, la Corte d’Appello di Milano ha confermato l’annullamento del testamento olografo con cui un’anziana signora aveva lasciato i propri beni al figlio della sua collaboratrice domestica. La Corte ha ritenuto provata l’incapacità naturale della testatrice al momento della redazione dell’atto, anche alla luce del contenuto illogico e ricco di errori grammaticali del testamento.