Concorre con la responsabilità del notaio l’acquirente che paga una caparra del 90% del prezzo
Nel caso di accertamento della responsabilità professionale per la stipula di un preliminare di compravendita di immobile da lui predisposto e redatto dal notaio che aveva omesso di effettuare correttamente le necessarie visure ipotecarie sullo stato giuridico del bene, non rilevando, né informando l’istante, dell’esistenza di una clausola risolutiva espressa cui era sottoposto l’atto di provenienza in caso di mancato saldo prezzo, condizione poi avveratasi, l’incidenza causale della condotta colposa della danneggiata, che, quale soggetto professionalmente competente che ha partecipato alla stipula fornendo l’atto di provenienza e si è esposta con una caparra atipica ed imprudente, pari quasi al 90% del prezzo di vendita, attiene alla prima serie causale che collega l’esborso della somma predetta ai fatti che lo precedono, tra cui l’inadempimento e la determinazione della promissaria di effettuarlo in misura assai vicina a quella pattuita come prezzo della promessa compravendita: nesso causale retto dai principi della causalità materiale e pertanto soggetto alla valutazione del giudice in base alle prove offerte, indipendentemente da eccezione di parte. In questo modo si è espressa la Cassazione civile con l’ordinanza n. 33333/2024.