Intelligenza artificiale nella PA: limiti, rischi e opportunità tra legislazione e giurisprudenza
L’intelligenza artificiale (IA) è entrata prepotentemente nella pubblica amministrazione e traccia i confini di un nuovo modo di gestire la funzione pubblica, chiamando in causa sia il legislatore che il giudice amministrativo. Il quadro normativo italiano è del tutto favorevole all’utilizzo delle nuove tecnologie da parte delle pubbliche amministrazioni, a cui l’art. 3-bis della L. n. 241/1990 impone di agire mediante strumenti informatici e telematici nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati.