L’ordinanza del caso Almasri tra irritualità e omissioni
Polemiche e battibecchi mediatici hanno accompagnato l’ordinanza della Corte di appello di Roma (n. 11/2025 AGI) emessa il 21 gennaio 2025 a conclusione della procedura instaurata a seguito dell’arresto di Najeem Osema Almasri Habish, meglio conosciuto come Almasri, colpito da mandato di arresto internazionale emesso dalla Corte penale internazionale per i reati di crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi nella prigione di Mitiga (Libia) e puniti con la pena massima dell’ergastolo.