Autonomia differenziata: quesito referendario inammissibile perché non chiaro
Con la sentenza n. 10 del 2025 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’inammissibilità della richiesta di referendum riguardante l’abrogazione della L. n. 86 del 2024, come risultante all’esito della sentenza n. 192 del 2024 della Corte, poiché detta sentenza ha eliminato gran parte del disposto normativo di cui alla L. n. 86 del 2024, incisa nella sua architettura essenziale, lasciando in vita un contenuto minimo di difficile individuazione, con inevitabili riflessi sulla comprensibilità del quesito da parte del corpo elettorale, oltreché sul fine ultimo, o ratio, della stessa richiesta referendaria, e tale da incidere sulla chiarezza del quesito quanto alla sua finalità oggettiva.