Procedimento in absentia: la Cassazione si pronuncia sull’effettiva conoscenza da parte dell’imputato
La Corte di Cassazione, sentenza 30 gennaio 2023, n. 3911, torna nuovamente a pronunciarsi in tema di procedimento penale celebrato in assenza dell’imputato al fine di chiarire se l’elezione di domicilio presso lo studio del difensore nominato valga, di per sé, a fondarne un’effettiva conoscenza, specie quando la notifica della citazione a giudizio e dell’estratto della sentenza contumaciale sia avvenuto presso il domicilio eletto. La questione assume particolare rilevanza, nel caso de quo, ai fini della fondatezza dell’istanza di restituzione in termini per proporre appello, avanzata dall’imputato, sul presupposto della mancata conoscenza del procedimento celebrato a suo carico e dell’appellanda sentenza.