No all’assegno divorzile all’ex che non lavora senza motivo
La Cassazione civile, sez. I, ordinanza 10 febbraio 2023, n. 4200 si pronuncia nuovamente in merito ai criteri di attribuzione dell’assegno di divorzio, ribadendo l’attuale orientamento interpretativo che afferma il principio dell’autoresponabilità dei coniugi e la necessità di accertare, tra l’altro, le ragioni dello squilibrio economico tra i coniugi stessi, nonché, in particolare, i motivi della decisione dell’ex coniuge richiedente di non reperire un’attività lavorativa dopo il matrimonio.