Post denigratorio su gruppo Facebook: è diffamazione e non diritto di critica
In ipotesi di diffamazione on line mediante pubblicazione su un gruppo Facebook, non sussiste il diritto di critica, se gli epiteti, pur entrati nel linguaggio comune, abbiano valenza denigratoria. In questo modo si è espressa la quinta sezione della Suprema Corte di cassazione con la sentenza del 2 maggio 2023, n. 18057.