Le basi della tutela del ritratto
Il ritratto di una persona, in quanto rappresentazione delle sembianze individuali, attiene ad uno dei modi di essere dell’Uomo, configurandosi come una proiezione immediata e concreta della personalità nei rapporti con l’esterno. Viene reso pubblico dall’interessato con la semplice ed usuale interazione sociale, con conseguente riconoscimento da parte di terzi del volto e dei tratti somatici. Il diritto all’utilizzo di tale immagine costituisce una manifestazione della libertà individuale, accostabile alla riservatezza, da cui si distingue per non avere ad oggetto vicende private dell’interessato ma un dato pubblico attinente all’identità personale e alla facoltà di poterne decidere la fruibilità da parte di terzi.