Credibilità della persona offesa nel reato di violenza sessuale
La contestualizzazione dei dichiarati della persona offesa (se leggibili univocamente rispetto alle dichiarazioni dei testimoni, agli interventi delle forze dell’ordine, alle prove quali registrazioni e messaggi), rende escludibile l’ipotesi che le affermazioni della persona offesa vittima di violenza sessuale siano irrazionali o non credibili (Cassazione penale, Sez. III, sentenza 10 novembre 2023, n. 45309).