Legittima la distruzione delle armi confiscate
La Corte costituzionale, con la sentenza 24 novembre 2023, n. 208, ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 6L. n. 152/1975, nella parte in cui prevede che “le armi comuni e gli oggetti atti ad offendere confiscati, ugualmente versati alle direzioni di artiglieria, devono essere destinati alla distruzione, salvo quanto previsto dal nono e decimo comma dell’art. 32 della L. 18 aprile 1975, n. 110”.