Condominio: il rapporto tra innovazioni e uso della cosa comune
Con sentenza del 30 gennaio 2024, n. 297, il Tribunale di Venezia torna ad occuparsi della ricorrente questione sull’individuazione, nel contesto condominiale, delle opere che comportano veri e propri interventi implicanti innovazioni (con gli effetti che ne conseguono, anche in presenza di condomini affetti da disabilità) e di quelle che, invece, che non determinano alterazioni della cosa comune, di cui tutti i condomini possono servirsi con la configurazione del vincolo reciproco di non mutare la destinazione del bene comune e di farne un uso paritetico in base ai diritti a ciascuno di essi riconosciuti.