Cattivi rapporti padre-figlia? Escluso il risarcimento se non si prova il plagio della ex
La figlia minorenne, dopo un episodio avvenuto in occasione di una festa cui aveva partecipato unitamente al padre, interrompe i rapporti con lo stesso. Il genitore agisce ai sensi del nuovo articolo 473 bis c.p.c. (genericamente richiamato), imputando la situazione alla madre e chiedendo il risarcimento dei danni in favore proprio e della figlia. La resistente si costituisce, opponendosi e spiegando domanda riconvenzionale per l’aumento del contributo di mantenimento previsto in sede di divorzio. Il Tribunale qualifica il ricorso ai sensi dell’art. 473 bis 38 c.p.c. e, dopo aver risolto questioni di rito, lo rigetta, dichiara inammissibile la riconvenzionale e compensa le spese tra le parti. Lo stabilisce il Tribunale di Verona, sezione famiglia, ordinanza 30 gennaio 2024.