Società quotate: nelle operazioni con parti correlate la sostanza prevale sulla forma
La trasparenza e la correttezza sostanziale delle operazioni con parti correlate devono essere adottate in una fase anteriore a quella della delibera dell’organo gestorio, ossia già durante la fase istruttoria che precede ed è prodromica all’approvazione dell’operazione che compete al consiglio di amministrazione dell’ente emittente quotato in borsa. In questo modo si è espressa la Cassazione civile con la sentenza n. 8440/2024.