Risarcimento del danno non patrimoniale da lesione della privacy: quali criteri applicativi?
Nell’articolo si analizza la risarcibilità del danno non patrimoniale da lesione del diritto alla protezione dei dati personali, traendo spunto dall’ordinanza n. 10155/2024 della Cassazione civile, per esaminare il più recente formante giurisprudenziale interno ed eurounitario. Negazione del danno in re ipsa, omnicomprensività del risarcimento, liquidazione in via equitativa, esclusione di una soglia di tenuità sono i principali elementi della fattispecie in commento.