Le tutele di licenziamento a seguito della Riforma Fornero
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 16548 del 7 giugno 2024, dopo aver accertato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato ad una lavoratrice, ha sancito che, al fine di selezionare la tutela applicabile tra quelle previste dall’art. 18, commi 4 e 5, della L. n. 300 del 20 maggio 1970, come novellata dalla L. n. 92 del 28 giugno 2012, è necessaria una opportuna valutazione delle norme contrattuali in materia di sanzioni disciplinari applicabili al caso di specie. Solo a fronte di una simile analisi, qualora necessario, il giudice può valutare se la condotta addebitata al lavoratore ed in concreto accertata giudizialmente possa essere sussunta nella previsione contrattuale che punisca l’illecito con sanzione conservativa e, ciò, anche laddove tale previsione sia espressa attraverso clausole generali o elastiche.