Pubblicità di giochi d’azzardo: sì alla compatibilità con il diritto UE sulle sanzioni
Il Consiglio di Stato italiano ha sollevato questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in una causa che coinvolge Google e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) riguardo alla pubblicità indiretta del gioco d’azzardo online. Questa decisione arriva dopo che AGCOM ha sanzionato Google per la presunta violazione del divieto di pubblicità di giochi d’azzardo, stabilito dal Decreto Dignità. Il nodo della questione risiede nell’applicabilità della Direttiva E-Commerce e nel regime di responsabilità degli hosting provider, sollevando interrogativi e necessità interpretative delle norme sul bilanciamento tra regolamentazione del gioco d’azzardo e protezione della libertà di espressione e di commercio online. Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. VI, ordinanza 11 giugno 2024 n. 5235.