Trasformazione di porzione di tetto in ballatoio, tra actio negatoria ed aspetto architettonico
La Corte d’appello di Messina, con sentenza del 10 giugno 2024, n. 561, si è occupata di una singolare vicenda nella quale i condomini proprietari dell’appartamento situato all’ultimo piano dell’edificio installavano una ringhiera lungo il cordolo perimetrale della superficie piana sottostante ad una porzione del tegolato, temporaneamente rimosso per consentire la posa di uno strato di guaina impermeabilizzante, realizzando così la trasformazione di una porzione di tetto inclinato in ballatoio praticabile. La fattispecie concreta impone al giudice la disamina dei temi della legittimazione attiva all’actio negatoria e dei presupposti per la conservazione dell’aspetto architettonico dell’edificio.