Il custode delle quote di s.r.l. sequestrate non può esercitare i diritti particolari del socio
In caso di sequestro della quota l’esercizio dei diritti particolari ex art. 2468, comma 3, c.c. di natura amministrativa spetta al socio, in ragione dell’intuitus personae che li caratterizza, salvo che la particolare configurazione del diritto non ne renda possibile l’esercizio da parte del custode. Lo stabilisce il Tribunale di Venezia con l’ordinanza del 27 giugno 2024.