BancoPosta: l’operatore che raccoglie risparmio postale è pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio?
In tema di reati contro la pubblica amministrazione, nell’ambito delle attività di ‘bancoposta’ svolte da Poste Italiane Spa ai sensi del D.P.R. 14 marzo 2001, n. 144, la “raccolta del risparmio postale” (raccolta di fondi attraverso libretti di risparmio postale e buoni postali fruttiferi effettuata da Poste per conto della Cassa depositi e prestiti – art. 2, comma 1, lett. b) reg. cit. e art. 2, comma 1, lett. b) D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 284) – ha natura pubblicistica? E, se sì, l’operatore di Poste Italiane Spa addetto alla vendita e gestione di tali prodotti riveste la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio ai sensi degli artt. 357 e 358 c.p.? Si tratta di questioni su cui assai verosimilmente saranno chiamate a decidere prossimamente le Sezioni Unite penali della Cassazione. Ecco il commento all’ordinanza n. 31605/2024 della Cassazione penale.