Decreto bollette: accordo di rateizzazione con il Fisco non fa venir meno il sequestro preventivo
Con la sentenza n. 28709/2024, la Terza sezione penale della Cassazione ha affermato in relazione ad un caso di omesso versamento di ritenute certificate ex art. 10 bisD.Lgs. n. 74/2000 che la disposizione di cui all’art. 23D.L. n. 34/2023 (cd. D.L. bollette) non osta al mantenimento del vincolo cautelare sulla somma costituente il profitto del reato, decurtata eventualmente dei ratei già versati, fino alla scadenza del piano di rateizzazione. Richiamando tra l’altro l’art. 12 bisD.Lgs. n. 74/2000, invero, i giudici di legittimità hanno osservato che la confisca diretta o per equivalente del profitto del reato tributario può essere adottata anche in presenza dell’impegno di pagamento assunto con l’Amministrazione finanziaria per la definizione agevolata dell’obbligazione tributaria, ma la misura ablativa diventa efficace solo al momento della verificazione dell’evento futuro e incerto del mancato pagamento del debito.