Può e come il regolamento vietare l’esercizio di attività recettive nel condominio?
Con sentenza del 14 agosto 2024, n. 2626, il Tribunale di Firenze si è dovuto cimentare con una vicenda che costituisce sempre più spesso occasione di liti giudiziarie, ovvero con quella implicante la valutazione sulla sussistenza della compatibilità o meno dell’esercizio di attività recettive – o “paralberghiere” – in edifici condominiali composti da appartamenti ad uso residenziale, ufficio o studio. A tal proposito, il giudice fiorentino si è interrogato sul quando tali attività possano essere vietate dal regolamento condominiale e come le stesse siano suscettibili di incidere sulla tranquillità della convivenza all’interno del condominio.