Sì all’affidamento esclusivo delle decisioni più importanti a un solo genitore
La madre chiede al Tribunale l’affidamento esclusivo, per irreperibilità e disinteresse del padre (che non si costituisce in giudizio), nonché chiede un contributo per il mantenimento del figlio. Il Tribunale accoglie la domanda, conferendo alla madre il potere di adottare da sola ogni decisione relativa al figlio, sospendendo la frequentazione libera da parte del padre e ponendo a carico dello stesso l’obbligo di corrispondere mensilmente la somma di euro 300,00, quale suo contributo per il mantenimento della prole. Lo stabilisce il Tribunale di Livorno, sentenza 29 ottobre 2024, n. 1089.