Il possesso fiscale si configura con la percezione e non con la condotta di reato
Nell’ordinanza n. 307 del 205 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione chiarisce se il periodo d’imposta al quale imputare i redditi da attività illecita sia determinato in funzione del momento in cui ne viene acquisita la disponibilità ovvero in relazione al momento di commissione dei singoli fatti di reato.