Decreto Caivano: no all’applicazione retroattiva delle limitazioni all’accesso del minore alla sospensione del processo
Con la sentenza n. 8 del 4 febbraio 2025 la Corte costituzionale ha escluso che l’art. 28, comma 5-bis, del D.P.R. n. 488/1988 – aggiunto dall’art. 6, comma 1, lett. c-bis), D.L. n. 123/2023, convertito, nella L. n. 159/2023 – sia applicabile ai fatti commessi prima del 15 novembre 2023, data di entrata in vigore dell’indicata legge di conversione, in quanto, essendo volto a precludere l’applicabilità dell’istituto della sospensione del processo con messa alla prova in relazione a taluni reati, è da considerarsi norma di carattere sostanziale, che soggiace al principio di irretroattività della norma penale sfavorevole di cui all’art. 25, secondo comma, Cost. e all’art. 7CEDU.