Evadere dagli arresti domiciliari non è tenue anche se l’allontanamento dura pochi minuti
In caso di evasione dagli arresti domiciliari, per la valutazione della particolare tenuità del fatto non va considerato solo il profilo della durata dell’allontanamento ma anche gli altri aspetti oggettivi della condotta di evasione, come il reato per cui era stata disposta la custodia cautelare o la circostanza che nel periodo dell’evasione il soggetto abbia colloquiato con terze persone o la circostanza che lo stesso, nel medesimo lasso di tempo, si sia incontrato con pregiudicati (Cassazione penale, Sez. II, sentenza 24 febbraio 2025, n. 7442).