Il divieto di coincidenza/contiguità non opera soltanto nei confronti dei soggetti in mediazione, ma anche e soprattutto a tutela dell’immagine dell’Avvocatura (CNF, sentenza n 265/2022) Read More
La valutazione di irrisorietà delle percentuali di soddisfazione dei creditori va svolta secondo un’interpretazione coerente con il favor debitoris (Cassazione n. 15359/2023) Read More
Il difensore deve garantire il minimum richiesto dalle norme deontologiche e penali affinché la sua attività sia orientata al rispetto del rilievo costituzionale e sociale della difesa Read More
Ha fatto scalpore la vicenda dell’avvocato americano che, dichiaratosi ignaro del funzionamento della nota chatbox ChatGPT, l’ha utilizzata per redigere un atto relativo a una causa civile, citando precedenti inesistenti, perdendo così la causa e con l’ulteriore prospettiva di venire sanzionato. Read
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La penale per l’anticipata estinzione non costituisce un onere collegato all’erogazione del credito, ma riguarda piuttosto una fase successiva ed eventuale del rapporto, ossia l’anticipato scioglimento di esso, ed è volta ad indennizzare la parte mutuante della perdita di lucro discendente dalla
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Il divieto di circolare con veicoli immatricolati all’estero per chi sia residente da più di 60 giorni in Italia è norma estranea alle finalità perseguite dal D.L. n. 113/2018 Read More
Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al processo penale aperto per lo stesso fatto, anche ai fini della decorrenza della prescrizione dell’azione disciplinare (Cassazione civile, S.U., sentenza n. 14957/2023) Read More
Sollevata una problematica questione di legittimità costituzionale: il GUP di Roma chiede alla Consulta un intervento “additivo” sull’articolo 420 bis c.p.p. Read More
La cassazione penale, Sez. IV, con la sentenza 23 maggio 2023, n. 22140 ha disposto che il deposito della dichiarazione o dell’elezione di domicilio non è necessario nell’appello cautelare. Read More
I crediti di una società cancellata d’ufficio dal registro delle imprese, in ragione dell’omesso deposito del bilancio in fase di liquidazione per oltre tre anni consecutivi, non possono ritenersi rinunciati in mancanza di circostanze inequivoche di una volontà abdicativa, transitando nella titolarità
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